Gnocco e tigelle

Gnocco e tigelle con formaggi e salumi al ristorante di Modena

Al ristorante tipico emiliano si mangiano specialità gastronomiche modenesi – gnocco e tigelle – da abbinare a formaggi spalmabili e a salumi morbidi tipici della tradizione regionale e locale, come prosciutto crudo di Parma, pancetta, coppa, culatello, stracchino, gorgonzola, provolone, Parmigiano Reggiano, pesto fatto con crudo di lardo, aglio e rosmarino e tante altre varietà di prodotti tradizionali.

Gnocco fritto modenese con salumi e formaggi

Lo gnocco fritto è una pasta per il pane fritta vuota con un interno soffice, uno sfizio salato tipico dell'Emilia Romagna da servire caldo, accompagnato da salumi e formaggi. Il connubio è delizioso, soprattutto per il contrasto tra gnocco caldo e formaggio freddo. 

Tigelle (o crescentine modenesi) croccanti e leggere

Le crescentine sono un pane caratteristico dell'Appennino modenese, conosciute anche con il nome di tigelle, focaccine tipiche modenesi, ricavate dall'impasto che cresce, a base di farina, acqua, strutto e lievito. Si mangiano farcite con salumi, verdure oppure con pesto modenese preparato con lardo, aglio e rosmarino. 

Nella cultura popolare le crescentine si cuocevano in dischi di terracotta, le "tigelle", dal latino "coperchio", poiché in origine erano cotte in dischi di terracotta. Da qui deriva il loro nome alternativo. Ancora oggi la cottura avviene nelle tigellerie, oppure su una piastra ben calda fintanto che non diventino dorate. Solo a questo punto le farciamo con il pesto modenese o con gli affettati e le verdure.
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